Nel 2019, Sant’Orsola si è posta l’ambizioso obiettivo di riposizionare il proprio brand nei confronti del consumatore finale attraverso la creazione di una community online autentica, coinvolgente e affiatata. Come partner strategico, Slooow ha accompagnato l’azienda nella definizione del concetto di Berryness: un nuovo modo di vivere e comunicare i piccoli frutti, trasformandoli in un elemento distintivo della quotidianità.
Grazie a una strategia di comunicazione mirata, abbiamo costruito una community digitale solida, capace di affermarsi anche nel mondo offline attorno ai piccoli frutti e alla Berryness.
Gli step della strategia
Il progetto è stato sviluppato in tre fasi chiave:
- 2018-2019 creare awareness, rafforzando la presenza digitale del brand.
- 2020 coinvolgere la community, sviluppando dialogo e intrattenimento.
- Dal 2021 incrementare la conversione, stimolando il consumo del prodotto e la fidelizzazione.
Questi traguardi sono stati raggiunti attraverso una comunicazione integrata e dinamica, adattata costantemente alle necessità del mercato e del pubblico.
Il concetto di Berryness
“Berryness” è stato il pilastro dell’intera strategia: uno stile di vita che promuove benessere, genuinità e sostenibilità, portando i piccoli frutti Sant’Orsola fuori dalla loro nicchia. Questo approccio ha permesso di superare i confini tradizionali del prodotto, promuovendolo non solo per le sue caratteristiche intrinseche, ma anche per ciò che rappresenta: uno stile di vita in sintonia con la natura, ma al contempo moderno e versatile.
Sant’Orsola sui social e la comunicazione della Berryness
Un elemento centrale del progetto Sant’Orsola è stato lo sviluppo di un piano editoriale strutturato e coerente. Partendo dalla definizione delle rubriche tematiche, la strategia ha preso forma come una narrazione continua e sfaccettata del mondo dei piccoli frutti, che ha trovato espressione attraverso un calendario editoriale composto da 4-5 uscite settimanali.
Questa pianificazione ha permesso di distribuire contenuti diversificati, capaci di rispondere ai diversi interessi e bisogni del target. La pubblicazione è stata adattata alle caratteristiche e alle specificità di ogni piattaforma: Instagram per immagini accattivanti e storytelling visivo, Facebook per una comunicazione più ampia e variegata, LinkedIn per il racconto istituzionale e professionale del brand, e il magazine presente sul sito per approfondimenti e contenuti evergreen.
Le rubriche di comunicazione
Le rubriche di comunicazione hanno giocato un ruolo cruciale nella narrazione, infatti la creazione di contenuti è stata organizzata in filoni narrativi che hanno abbracciato tematiche diverse:
- Natura e tecnica: racconti sugli ecosistemi, sul lavoro agricolo e sull’innovazione nella produzione.
- Occasioni d’uso: idee per integrare i piccoli frutti nella quotidianità, promuovendo uno stile di vita sano.
- Customer education: educazione su lavaggio, conservazione e utilizzo del prodotto.
- Sostenibilità: focus sui valori green dell’azienda, dal packaging riciclato alla riduzione dell’impatto ambientale.
- Alimentazione e ricette: collaborazioni con chef e food blogger per ricette creative.
- Eventi e coinvolgimento: attivazioni online e offline, come il Jova Beach Party e le visite al Villaggio dei Piccoli Frutti.
Influencer Marketing: un elemento chiave della strategia
Un ruolo fondamentale nel successo del progetto è stato svolto dall’influencer marketing, pensato per amplificare il messaggio e posizionare i piccoli frutti Sant’Orsola come parte integrante di uno stile di vita contemporaneo e desiderabile. La scelta dei creator è stata particolarmente strategica, puntando su una combinazione di macro, micro e nano influencer che potessero parlare a diversi segmenti di pubblico con autenticità.
Gli influencer coinvolti spaziavano dal mondo del food a quello del lifestyle, con particolare attenzione a coloro che condividono valori di sostenibilità e benessere. Attraverso post e stories, hanno integrato i piccoli frutti Sant’Orsola nella loro quotidianità, mostrando come fossero perfetti per colazioni equilibrate, spuntini veloci, o ricette creative. Questo approccio narrativo ha garantito un forte engagement, creando contenuti autentici che hanno saputo ispirare la community.
La community online: crescita e coinvolgimento digitale
La strategia di comunicazione ha permesso a Sant’Orsola di costruire una community digitale solida e in continua espansione. Dal 2019, i social network del brand, come Instagram, Facebook e LinkedIn, hanno registrato un incremento significativo di follower, passando da poco più di 1.000 follower a più di 15.000 in poco tempo e in maniera completamente organica, a dimostrazione di un coinvolgimento sempre più forte del pubblico.
La gestione quotidiana della community
Dietro il successo della community c’è stato un lavoro quotidiano di gestione attenta e strategica. L’ascolto attivo è stato un elemento chiave: ogni interazione, dai commenti alle segnalazioni, è stata trattata con cura per mantenere alto il livello di soddisfazione e coinvolgimento del pubblico.
Questa gestione oculata ha permesso di trasformare i social network in un canale di comunicazione bidirezionale, dove il dialogo diretto con i consumatori ha contribuito a rafforzare la fiducia e la trasparenza del brand.
La costruzione di una relazione diretta e autentica con i follower è stata resa possibile grazie all’implementazione di procedure dedicate, routine quotidiane e una netiquette specificamente ideata per rispondere con efficacia e coerenza a ogni casistica.
Routine quotidiane e monitoraggio costante
Per garantire una gestione puntuale e strategica della community, il team Slooow ha stabilito una routine operativa articolata in tre controlli giornalieri. Questi momenti di monitoraggio sono stati organizzati nelle fasce orarie chiave per massimizzare la tempestività delle risposte e mantenere alta la qualità delle interazioni. Durante ogni controllo, il team si è occupato di:
- Monitorare i commenti e i messaggi diretti: tutte le interazioni, sia pubbliche che private, venivano analizzate per individuare domande, apprezzamenti, critiche o segnalazioni e rispondere di conseguenza.
- Identificare trend o pattern ricorrenti: grazie a un’analisi attenta delle conversazioni, il team era in grado di intercettare tematiche emergenti o argomenti di interesse per la community da utilizzare in una fase successiva di sviluppo di contenuti.
- Verificare tag e contenuti generati dagli utenti: i post e le storie in cui il brand veniva menzionato venivano valorizzati, condivisi o commentati, quando appropriato, per rafforzare il senso di appartenenza della community.
Questa organizzazione metodica ha permesso di garantire una presenza costante e reattiva, consolidando la fiducia degli utenti nel brand.
Netiquette e gestione delle casistiche
Un elemento distintivo della gestione della community è stata l’elaborazione di una netiquette aziendale specifica per Sant’Orsola, che ha guidato ogni interazione online. Questa linea guida è stata strutturata per gestire con professionalità ed empatia le diverse tipologie di commenti e feedback ricevuti. Le principali casistiche prevedevano:
- Domande e richieste di informazioni: gestite con risposte rapide e dettagliate, sempre accompagnate da un tono cordiale e professionale, per offrire informazioni complete.
- Apprezzamenti e complimenti: risposti sempre con gratitudine esplicita e interazioni personalizzate per rafforzare il legame emotivo con il pubblico.
- Critiche e lamentele: gestite con approccio proattivo e risolutivo, con risposte che dimostrassero ascolto e impegno nel risolvere eventuali problematiche, trasformando le critiche in opportunità di miglioramento.
- Commenti negativi o provocatori: gestite in modo equilibrato, evitando escalation, con interventi che mantenevano un tono rispettoso e fermo, a tutela della reputazione del brand.
- Segnalazioni inadeguate o spam: interventi discreti e rapidi, con rimozione o moderazione dei contenuti, sempre nel rispetto delle policy di ogni piattaforma.
Questa netiquette è stata condivisa e costantemente aggiornata dal team di gestione per garantire un approccio uniforme e allineato alla vision del brand.
Esperienze offline: dalla community digitale al contatto reale
Il successo della community non si è fermato al digitale: i consumatori hanno dimostrato il loro coinvolgimento partecipando con entusiasmo a eventi ed esperienze dal vivo. Iniziative come le visite al Villaggio dei Piccoli Frutti, organizzate presso la sede di Sant’Orsola, hanno permesso agli utenti di conoscere da vicino il brand e la sua offerta.
Un altro esempio emblematico è stata la partecipazione al Jova Beach Party, dove Sant’Orsola ha saputo coniugare intrattenimento e promozione del brand, portando i suoi valori e prodotti direttamente al pubblico in un contesto festoso e coinvolgente.
Risultati e prospettive
Questo progetto ha trasformato Sant’Orsola in un punto di riferimento per il settore, dimostrando come una comunicazione strategica possa avere un impatto significativo su awareness, engagement e conversione. La community digitale non è solo cresciuta numericamente, ma si è consolidata come un pubblico fedele e coinvolto, capace di amplificare il messaggio del brand attraverso un passaparola spontaneo.
Guardando al futuro, il percorso tracciato con la Berryness offre basi solide per ulteriori sviluppi. Sant’Orsola continuerà a innovare, ascoltando il proprio pubblico e anticipando le tendenze di mercato, per rafforzare ulteriormente il legame con i consumatori e mantenere la leadership nel mondo dei piccoli frutti.
I dati chiave della community
attivi e in target
in progetti di ricette e lifestyle
in media all’anno