Il progetto ha previsto la realizzazione di un’applicazione web, web app, che consentisse ai pazienti degli ambulatori di accedere ai propri referti, alla documentazione fornita dai propri medici e di prenotare, gestire o visualizzare il proprio storico visite utilizzando il software Arzamed.
L’obiettivo di questa nuova app era quello di fidelizzare i clienti alle loro cliniche di riferimento, fornendo un servizio affidabile e di qualità.
Partiamo dalle persone
Basandoci sulle interviste condotte con gli utenti target, abbiamo creato user personas che riflettevano accuratamente il pubblico di riferimento del progetto. Questo processo ci ha permesso di identificare con precisione i bisogni, le criticità e i punti di forza rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato (esempio Sanità KM Zero). Definite le user personas, abbiamo tracciato il customer journey che questi potenziali utenti avrebbero seguito durante la scoperta e l’utilizzo di questo nuovo strumento, analizzando ogni fase nel dettaglio per garantire un’esperienza utente fluida, empatica e accessibile.
Rendiamo semplice e intuitivo il processo di registrazione
Una volta delineato il percorso del cliente, abbiamo sviluppato le user stories di riferimento, concentrandoci sulle emozioni e lavorando sin da questa fase del progetto per risolvere eventuali criticità durante l’onboarding, fase particolarmente delicata del customer journey.
Parlando con il pubblico di riferimento, è emerso che la fase di onboarding, o di primo accesso, risulta essere la più critica. È il momento in cui, se qualcosa non funziona come previsto, le persone sono più inclini ad abbandonare il processo di iscrizione, pensiamo ad esempio al download di referti a seguito di una visita nella quale ci sono stati fornite alcune credenziali e le restanti vengono inviate via mail.
Sapevamo che questa fase del customer journey per l’app di Arzamed sarebbe stata particolarmente delicata poiché avrebbe coniugato due experience di onboarding differenti: quella degli utenti con prenotazioni già attive, che ricevono una mail o un foglio stampato con le istruzioni per registrarsi alla piattaforma, e quella dei potenziali nuovi utenti che utilizzano l’app per cercare strutture mediche in base alle loro esigenze.
Blockframe, wireframe e user interface
Avanzando nel nostro processo di progettazione, siamo giunti alla fase di definizione dei blockframe, attraverso i quali abbiamo strutturato i macro-contenuti delle diverse schermate dell’applicazione. Questo ci ha consentito di organizzare in modo ottimale i contenuti nelle pagine di registrazione o prenotazione iniziale, evitando di sovraccaricare le schermate con troppi dettagli e riducendo al minimo il carico cognitivo degli utenti. Inoltre, abbiamo anche prestato attenzione a non allungare eccessivamente il processo, mantenendo un equilibrio tra efficacia e brevità per garantire un’esperienza utente fluida.
Con i blockframe come punto di partenza, abbiamo sviluppato una prima versione di wireframe interattivi, seguendo l’approccio “mobile first”. Questa scelta è stata supportata sia dai dati di utilizzo di applicazioni e strumenti simili, sia da quanto emerso dalle interviste condotte con gli utenti, che hanno confermato tale preferenza di utilizzo.
Insieme ai wireframe interattivi, inoltre, abbiamo potuto testare immediatamente le nostre idee con gli utenti e ottenere un feedback istantaneo.
Una volta validati i wireframe, ci siamo concentrati sull’interfaccia utente per garantire che fosse in linea con il brand design di Arzamed.
Al termine di questa fase abbiamo condotto un’ulteriore sessione di test di usabilità con gli utenti, per convalidare definitivamente tutte le scelte e poter procedere con lo sviluppo.
utilizzate per progettare le diverse funzionalità
di onboarding differenti per migliorare il journey
coinvolti nelle diverse sessioni di user test