La lettura e interpretazione di KPI di app, siti, social e campagne di digital marketing non è sempre facile e immediata, soprattutto per gli interlocutori “non addetti ai lavori”.
Per Caritas Verona abbiamo condiviso con i principali stakeholder una dashboard dati che, in tempo reale, mostra in maniera chiara ed efficace gli indicatori chiave sui progetti attivi.
Definire gli obiettivi
In collaborazione con il team Caritas, come primo step abbiamo definito gli obiettivi principali del progetto Ehilapp!, inerenti sia alla user experience che alla comunicazione. In questo caso, utilizzando come riferimento il funnel marketing AARRR, ci siamo focalizzati su Acquisition e Retention degli utenti, identificando come KPI chiave l’attività settimanale degli utenti su app e web app (WAU).
Sui social invece, abbiamo deciso di monitorare Reach ed Engagement dei contenuti, oltre a considerare la crescita dei follower (essendo una vanity metric, ha senso se contestualizzata insieme agli altri indicatori e non valutarla come KPI fine a se stesso).
Progettare la dashboard
Utilizzando Google Looker Studio, abbiamo progettato la struttura della dashboard, dividendola in sezioni navigabili. Ogni sezione è dedicata a un’area specifica del progetto, come l’acquisizione di nuovi utenti o la performance dei canali social. Suddividendo la dashboard in comparti tematici facilmente accessibili da un menù, abbiamo reso più intuitiva la ricerca di dati specifici.
Raccogliere i dati
I dati che volevamo visualizzare nella dashboard provenivano da diverse fonti, come i social network, le campagne Meta, l’app e la web app di Ehilapp!.
Volendo rendere accessibile i KPI di user experience e comunicazione del progetto in un unico luogo, ci siamo serviti di API (nello specifico Porter Metrics) che ci permettessero di visualizzare i dati di fonti diverse all’interno di una stessa pagina della dashboard.
Così facendo, senza saltare da una piattaforma all’altra per avere contezza dei dati di ogni singola fonte, abbiamo reso disponibile al cliente una visione d’insieme verticale per sezione (es. tutti i social, tutte le campagne, app e web app).
Visualizzare i dati
Per ogni tipo di dato abbiamo scelto la forma visiva più efficace, in modo da renderlo facile da leggere e interpretare. Grafici, tabelle e mappe aiutano a visualizzare le informazioni in modo chiaro e intuitivo.
Per esempio, per visualizzare il progresso dell’aumento dei followers su Instagram rispetto all’obiettivo, ci serviamo di un grafico misuratore, mentre per comprendere l’andamento nel tempo dell’attività degli utenti nella web app, utilizziamo un grafico a linee con linea di tendenza visibile.
Rendere la dashboard user-friendly
Oltre ad utilizzare la forma di visualizzazione dati più corretta, abbiamo adottato ulteriori accortezze nella progettazione, in maniera che la dashboard potesse essere utilizzata in autonomia da tutto il team Caritas.
Per questo motivo, abbiamo posto particolare cura nell’usabilità, impiegando filtri per gestire la periodicità di visualizzazione dei dati, suggerimenti contestuali (info tips) e un’interfaccia semplice e intuitiva con titoli, sottotitoli e descrizioni che agevolino la lettura.
Testare la dashboard
Ultimo ma non meno importante (anzi, questo è il test di controllo), prima di consegnare la dashboard al cliente, l’abbiamo testata con persone esterne al mondo dei dati. Questo ci ha permesso di identificare eventuali difficoltà di lettura o di comprensione e di migliorare l’esperienza utente.
Grazie a questa dashboard, ora Caritas Verona può navigare con maggiore consapevolezza verso il successo del progetto Ehilapp!, monitorando in maniera costante e accessibile a tutti gli stakeholder i principali KPI.
Alcuni risultati raggiunti
allineati sul progetto
impiegate all’interno della dashboard
mappati nella dashboard
