Dopo il lancio del nuovo sito, con Sant’Orsola abbiamo intrapreso un percorso per ampliare l’awareness del brand, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico più ampio e diversificato. È stata quindi implementata una strategia SEO mirata, in grado di valorizzare il brand attraverso contenuti di qualità, ottimizzati per le esigenze degli utenti e i criteri di indicizzazione di Google. Ecco come abbiamo trasformato il blog di Sant’Orsola in uno strumento di crescita.
Obiettivi e target: costruire una strategia su misura
Sant’Orsola si rivolge a un pubblico eterogeneo, composto da diverse tipologie di consumatori. In fase di strategia, abbiamo identificato cinque target principali, definendo contenuti in grado di parlare a ciascun gruppo con un linguaggio specifico:
- Famiglia e bambini: contenuti creativi per momenti di condivisione.
- Fitness e sport lovers: consigli su alimentazione e benessere fisico.
- Healthy lifestyle lovers: approfondimenti sulle proprietà nutritive dei piccoli frutti.
- Food & recipe lovers: ispirazioni culinarie con i piccoli frutti.
- Generazione Z: contenuti smart e trend-oriented per il pubblico più giovane.
L’obiettivo principale? Posizionare il brand come punto di riferimento autorevole e affidabile in ambito food, benessere e lifestyle, in linea con la strategia di comunicazione veicolata dalla Berryness.
1. Un approccio strategico al SEO: tra tecnica e contenuto
Il livello di maturità raggiunto con Sant’Orsola dal punto di vista della comunicazione e del marketing, ci ha permesso di introdurre il SEO come un investimento di medio-lungo periodo, andando ad affiancare, nel marketing mix, gli investimenti in advertising social.
Abbiamo affrontato il SEO con un approccio duplice, bilanciando l’ottimizzazione tecnica con una solida produzione di contenuti capaci di creare vero valore per l’utente. Il lavoro ha incluso:
- SEO tecnico: interventi sulla struttura dei contenuti, ottimizzazione della velocità di caricamento e l’architettura delle pagine.
- Contenuti di qualità: articoli costruiti per intercettare i bisogni degli utenti, garantendo permanenza ed engagement sul sito.
I contenuti, in particolare, sono stati sviluppati con l’obiettivo di fornire informazioni utili, intrattenimento e ispirazione, sempre in linea con il target. Una parte di questi è stata co-creata con influencer selezionati, rafforzando la portata e l’autenticità del messaggio.
2. Analisi delle keywords e dei competitor
La nostra strategia è partita con un’analisi approfondita delle keywords, mettendo al centro quelle con un SEO intent informativo, in grado di intercettare gli utenti in cerca di soluzioni pratiche, ricette e consigli sul benessere. Abbiamo utilizzato strumenti di analisi online per:
- Identificare le keywords più rilevanti per i target individuati.
- Analizzare i volumi di traffico e la concorrenza.
- Studiare le strategie dei competitor diretti e dei competitor online nel settore dei piccoli frutti.
Questa ricerca ha fornito la base per costruire una strategia di contenuti mirata e performante.
3. Categorizzazione e pianificazione strategica
Le keywords selezionate sono state organizzate in un foglio di calcolo, categorizzandole in base a:
- Tematiche principali (es. ricette, benefici dei piccoli frutti, riuso creativo).
- Volume di traffico mensile, per identificare le priorità di pubblicazione.
- SEO difficulty, per capire su quali keyword è più semplice posizionarsi in un breve lasso di tempo.
In questa fase abbiamo definito un piano editoriale solido, con una prima base di 20 articoli costruiti attorno alle keywords con i volumi più significativi e sempre orientati alla qualità e alla coerenza con il pubblico. Questo approccio ha permesso di gettare le fondamenta per un blog ottimizzato e capace di garantire un risultato consistente e duraturo, favorendo il posizionamento del blog di Sant’Orsola come risorsa affidabile.
4. Produzione e monitoraggio dei contenuti
Ogni articolo è stato progettato con una struttura SEO-friendly, rispettando le best practice dei motori di ricerca come Google:
- Titoli e meta-description ottimizzati per le keywords principali.
- Sottotitoli (H2 e H3) per migliorare la leggibilità e l’indicizzazione.
- Link interni per rafforzare la navigazione tra i contenuti del sito.
I contenuti sono stati suddivisi in tre categorie tematiche:
- Cucina e lifestyle: ricette originali con i piccoli frutti e idee per ogni occasione.
- Famiglia: consigli per il riciclo creativo e attività divertenti per bambini.
- Benessere: approfondimenti sui benefici nutrizionali dei piccoli frutti.
Periodicamente, abbiamo monitorato le performance, aggiornando il piano editoriale in base ai risultati di indicizzazione.
Grazie alla strategia SEO integrata, Sant’Orsola ha ampliato il proprio pubblico, rafforzato il posizionamento come leader innovativo nei piccoli frutti e trasformato il blog in una piattaforma in continua evoluzione.Il lavoro non si è comunque limitato alla supervisione degli aspetti tecnici, ma ha dato grande importanza al valore aggiunto dei contenuti, capaci di attrarre e mantenere l’attenzione dell’utente.
Alcuni risultati raggiunti
da un anno dal lancio
usando le best practice SEO
a un anno dall’introduzione della strategia SEO
Grazie alla strategia SEO integrata, Sant’Orsola ha ampliato il proprio pubblico, rafforzato il posizionamento come leader innovativo nei piccoli frutti e trasformato il blog in una piattaforma in continua evoluzione.